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Svelate le sedi di tappa
Mancano 100 giorni al via del Giro della Valle d’Aosta 2025,la corsa riservata alla categoria under 23 con il maggior numero di edizioni disputate al pari del Tour de l’Avenir. Dopo il successo della 60ª edizione, fervono i preparativi per l’appuntamento in programma dal 16 al 20 luglio. Oggi siamo lieti di annunciare le sedi di tappa del 61° Giro della Valle d’Aosta.
La frazione inaugurale parte e termina ad Aosta. La giornata sarà un omaggio alla città che proprio quest’anno festeggia i 2050 anni dalla fondazione e rappresenta il ritorno del Petit Tour nel capoluogo di regione a distanza di tre anni dall’ultima volta, quando a vincere fu il francese Alex Baudin.
La seconda tappa si disputa tutta in territorio francese, nel dipartimento Haute-Savoie. Dopo la scoperta dell’anno scorso, la stazione sciistica di Plaine Joux viene confermata nel percorso della gara, stavolta come sede d’arrivo di una cronoscalata che parte dal comune di Passy. Una tappa breve ma che segnerà i primi distacchi in chiave classifica generale. La cronoscalata torna a disputarsi dopo sette anni di assenza: allora il più veloce fu il danese Jonas Vingegaard, al primo successo internazionale della carriera.
Nella terza frazione fa capolino una delle montagne simbolo del Giro della Valle d’Aosta, il Colle del Gran San Bernardo. Come accaduto nell’ultima presenza nel percorso, nell’ormai lontano 2015 quando a imporsi fu l’olandese Koen Bouwman, la giornata prende le mosse da Pré-Saint-Didier per terminare oltreconfine, in cima alla salita che divide la regione al Canton Vallese. Il traguardo, posto a 2473 metri di altitudine, è il più elevato tra quelli proposti in stagione nelle corse dello Uci Europe Tour.
La quarta tappa prevede il via dal comune di Saint-Pierre e l’arrivo a Valsavarenche, in località Pont come già capitato nel 2019 nel giorno di gloria dell’olandese Kevin Inkelaar. Nel territorio del Parco nazionale del Gran Paradiso, i corridori si arrampicheranno come stambecchi tra le salite del percorso fino a sfiorare di nuovo i 2000 metri di quota.
Per il quarto anno consecutivo la corsa termina all’ombra del Cervino. La partenza da Valtournenche e il traguardo ai 2000 metri di Breuil-Cervinia rappresentano una piacevole tradizione: chi succederà allo spagnolo Pablo Torres quale vincitore di tappa e al belga Jarno Widar come trionfatore della classifica generale?